Testimonianza di Alfonso

Oggi alle 15 avevo in agenda un appuntamento che non vedevo l'ora di affrontare. Ho incontrato Simone alle 14.00, è venuta a prendermi e siamo andati da Cornelia.  Cornelia è un’assistente sessuale e massaggiatrice Tantra. Trascorrevo con lei due ore durante le quali potevo mettere da parte per un po' la mia vita quotidiana e le mie preoccupazioni. Un tempo con tocchi bellissimi, sensualità e vicinanza che mi manca molto. È stato il secondo incontro che abbiamo fatto insieme, il primo è stato il 25.02.2019.

Alle 15 in punto siamo arrivati a casa di Cornelia, che ci ha accolto con un caloroso abbraccio. Dopo il saluto, Simone mi ha salutato, augurando a me e a Cornelia un buon divertimento. Mi sono quindi tolto le scarpe e siamo andati insieme nel suo salotto, dove abbiamo parlato per un po' di tempo di come mi sentivo. Mi ha chiesto se avevo un desiderio da realizzare. Ho risposto di sì. Desideravo che mi toccasse un po' con questa bella piuma nera. Mi rispose che ero uno dei primi ad avere questo desiderio. Ha detto che finora aveva potuto usare questa piuma solo molto poco.

Dopo circa 20 minuti, Cornelia ha preso in mano la tavoletta, con la quale ha abbassato le luci, acceso la musica per rilassarsi e abbassato le tende per creare un'atmosfera accogliente nella stanza. Poi mi ha chiesto se ero pronto.

Poi siamo andati  insieme nel bagno degli ospiti, dove c'era uno stendino.  Sull'appendiabiti c'era un cartello con scritto "Caro Alfonso, benvenuto". Mi sono seduto sulla sedia che Cornelia aveva preparato appositamente per me. Ha iniziato a spogliarmi. Dopo che mi ha spogliato, mi è stato permesso di guardarla mentre si spogliava: è stato un momento molto bello per me e mi è piaciuto. Infine, mi ha invitato a fare la doccia e a lavarci insieme. È stato molto bello per me sentirla insaponarmi mentre mi toccava tutto il corpo con movimenti teneri. Ero già abbastanza eccitato. Mi ha permesso di abbracciarla per sentire il suo corpo e il suo calore.

Dopo il rituale del lavaggio e dopo esserci asciugati di nuovo, siamo andati insieme nudi alla sua stuoia che si trovava sul pavimento accanto all'area di seduta. Mi sono sdraiato sulla stuoia e lei mi ha operto  con un panno. Dopo qualche minuto ha preso il panno e ha niziato a muoverlo. Il panno sfiorava il mio corpo: era una sensazione piacevole quando il panno toccava la mia pelle.  Poi ha preso una piuma nera e mi ha toccato tutto il corpo con essa, cosa che ho trovato molto piacevole e delicata. Poi ho notato qualcosa di freddo e duro che mi sfiorava delicatamente il corpo: era una catena con delle piccole sfere. Mi ha chiesto come mi sentivo, ho risposto che mi sentivo bene. Poi ha preso l'olio caldo e ha cominciato a toccarmi e a massaggiarmi. Tra una cosa e l'altra, si è sdraiata molto vicino a me, in modo che potessi sentire la sua pelle sulla mia. Mi era anche permesso di toccarla e di tenerla in braccio, questo era un accordo tra me e lei. Mi sono girato e poi mi sono sdraiato a pancia in giù. Ha preso dell'olio caldo e mi ha massaggiato tutto il corpo da dietro con movimenti delicati. Mi è piaciuto questo massaggio, ho potuto staccare la spina e lasciar andare le mie preoccupazioni. Dopo circa 15 minuti mi ha permesso di girarmi sulla schiena, poi ha preso di nuovo l'olio caldo e mi ha toccato con cura la zona genitale, sapevo che ora avrei terminato con il «massaggio lingam». Durante questo, sono riuscito a raggiungere l'orgasmo e a lasciarmi andare. Questo momento è stato molto intenso, perché non avevo mai provato un orgasmo del genere, tutto il mio corpo tremava di piacere. Poi si è sdraiata accanto a me e mi chiesto come stavo. Ho risposto che ero semplicemente felice e soddisfatto. L’ho stretta forte e le ho accarezzato teneramente i seni.

Era arrivato il momento di rialzarsi. Si è alzata e ha spinto una parte dell’angolo salotto nella mia direzione. Lo ha posizionato accanto al tappetino vicino alla parete. Cornelia mi ha aiutato a girarmi nella posizione giusta, in modo che la sedia a rotelle fosse alla mia destra. Poi ha messo un panno sulla sedia per evitare che le macchie di olio finissero sul tessuto. Ora appoggiavo il braccio destro sul sedile e mi sollevai con tutta la mia forza. Mi tenne poi per le gambe in modo che potessi spingermi in alto e che potessi girarmi e sedermi solo con i glutei. Cornelia mi disse che era un peccato che il mio relax fosse sparito. Ma alzarsi è stato più veloce dell'ultima volta.

Poi siamo andati di nuovo insieme sotto la doccia per lavare via l'olio. È stato un altro momento bellissimo per me: mi è stato permesso di stare nella doccia insieme a una donna e di toccarla teneramente. Poi mi ha aiutato a vestirmi di nuovo. Dopo c'è stato un colloquio finale in cui ho potuto esprimere come mi sentivo. Mi sono sentito molto rilassato e molto felice.

Cornelia mi ha ringraziato per la fiducia accordatale e per averle permesso di accompagnarmi in un altro viaggio sensoriale. Ho guardato brevemente l'orologio del mio cellulare. Erano di nuovo le 17, chiamai Simone e le dissi che poteva passare a prendermi di nuovo e che ero pronto. Dopo 5 minuti Simone era lì, abbiamo salutato Cornelia e siamo andati a bere qualcosa prima di tornare a casa.