La cosa più bella è sentirsi dire "ti amo" da una persona in sedia a rotelle. Sia che si tratti di una chiacchierata o di un respiro nell'orecchio. Una volta ho chiesto alla mia partner perché mi ami? La risposta è stata: "Non guardo alla disabilità, ma al tuo carattere". Questo è ciò che amo. Un uomo con questo carattere è ciò che ogni donna vorrebbe". Spesso dice che non riesce a capire perché non ho trovato moglie. Queste parole aumentano enormemente la mia fiducia in me stesso e mi avvicino alle donne con una sensazione completamente diversa.

Le nostre chat sono già quasi leggendarie. A volte parliamo nella chat fino alle prime ore del mattino. Poi riesco ad addormentarmi e sono felice di avere una persona così al mio fianco.

Oggi, a distanza di qualche mese, mi capita di sentire la domanda: "State ancora insieme?". "Sì!", dico con orgoglio. Sì, siamo ancora insieme. Cosa mi rende molto orgoglioso? Quando siamo in viaggio insieme, siamo semplicemente una coppia. Amo questa donna con tutto il cuore. Ha completamente conquistato il mio cuore. È ancora in grado di dire frasi che mi fanno scoppiare a piangere. Il nostro rapporto è caratterizzato da onestà, comunicazione aperta, rispetto e pura passione. In un momento come questo, in cui si è spesso isolati, avere un rapporto di questo tipo è un arricchimento inestimabile.

Con questo testo voglio scuotere gli animi: Restate sintonizzati! A volte si trova la felicità quando non la si stava cercando. So che è difficile, ma ne vale la pena. So di cosa sto parlando. Attualmente sono la persona più felice di questa terra.

E la  morale della storia? Non lasciatevi disabilitare... Mostrate cosa c'è dietro la vostra disabilità, perché non è quella che conta in una relazione. È la vostra personalità che conta. Bisogna solo accettare di rendersi vulnerabili e correre il rischio che qualcuno possa conoscervi davvero. È l'unico modo per dare a qualcuno la possibilità di innamorarsi di voi.